I pizzichi del vulcano

12.12.2010 16:22

 

Il lavoro da leone

Con le buone e con parole dolci si addomesticano persino i leoni.

In Sicilia si fa così con tante cose. Ma la vera scappatella e la prova del senso locale dell’arte è l’addomesticamento

del lavoro.

Non abbaia, non morde e se ha bisogno di qualcosa, sa aspettare.

Un giorno, due, tre.

*

Mi procurerò una moglie

 

Mi procurerò una moglie.

Sarà dolce e carina.

Le comprerò i gioielli e la ghirlanderò con i baci.

Sarà la mia Sweet Ann.

Non sarò più sola.

Ormai e per sempre ci sarà qualcuno,

chi mi massaggerà le spalle irrigidite dallo studio,

chi laverà e chi stirerà il mio bucato.

Le colazioni le preparerò io, i pranzi e le cene lei.

 

Mai più cercherò in confusione le ricevute e mai più perderò un termine di consegna.

Ormai non mi tormenterà nessuna burocrazia,

ne lettera non spedita ne un pagamento dimenticato.

 

Ci sarà un’anima amorevole, da cui potrò in qulsiasi momento rifugiarmi e lei mi accetterà.

Oh.

Mi procurerò una moglie.

*

L'amore ipotetico 1

 

Col piacere seguiamo i nostri capricci e

Gustiamo il dolce dell’esistenza dissipatrice.

 

Lo zucchero, lo dividiamo sempre a metà, ma solo quando zuccheriamo.

 

Appena riusciamo ad incontrarci senza litigare per la sua impuntualità e innaffidabilità proverbiale, è come

-Tac-

Ed i rocchetti s’incastrano e tutto il meccanismo

incomincia a tichettare

se sediamo assieme nella machina

ci regna  l’arrmonia e i suoni del motore

tengono in distanza sicura tutte i nostri piccoli dolori, malizie e malintesi.

 

Noi due dovremmo vivere in machina,

mangiare lì, dormire lì e fare l’amore.

Saremmo una coppia perfetta.